Nel mondo della televisione italiana per bambini, la Melevisione occupa un posto speciale nei cuori di molti. Tra i personaggi più amati, spicca senza dubbio Tonio Cartonio, interpretato da Danilo Bertazzi. Recentemente, l’attore ha rivelato le vere ragioni del suo addio al programma, svelando dettagli inediti che hanno fatto luce su uno dei momenti più discussi della trasmissione.
La Melevisione è stata un punto di riferimento per i bambini degli anni ’90 e primi 2000, trasportando i giovani spettatori nel magico regno di Fantabosco. Tonio Cartonio, con la sua simpatia e il suo carisma, è diventato subito un personaggio centrale, conquistando l’affetto del pubblico. Tuttavia, nel 2004, Bertazzi ha lasciato improvvisamente lo show, lasciando un vuoto difficile da colmare.
In una video su TikTok, l’attore Danilo Bertazzi ha spiegato che la sua decisione di lasciare la Melevisione è stata influenzata da una combinazione di fattori personali e professionali. Bertazzi ha provato a spiegare: “Devo dirvi una cosa! Ogni volta che vedo un meme con l’addio di Tonio Cartonio alla Melevisione, e ce ne sono tantissimi, mi sento un po’ in colpa. Anche perché mi fate sentire un po’ colpa, scrivendomi ‘sei stata la prima delusione della mia infanzia, non dovevi lasciarci’ e queste cose qua. Allora cercherò di spiegare il vero motivo per cui io ho lasciato il Fantabosco. Ed è stata una decisione mia, ci tengo a precisarlo. È un po’ come nelle storie d’amore, non c’è mai un motivo unico per cui due persone si lasciano”.
Poi prosegue citando i problemi di salute: “Intanto sono stato preso per i capelli e ho avuto il mio primo intervento al cuore. Questo ti cambia un po’ la prospettiva della vita, ti fa pensare a un altro significato della vita. Ricordo che ero in ospedale ed ero molto preoccupato di essere sostituito, di non tornare più nel Fantabosco. Ricordo di aver telefonato agli autori e alla produttrice dicendo: ‘Vi prego, non lasciatemi a casa’. Ovviamente io ero in ospedale e loro avevano messo un personaggio nuovo, Nina Corteccia”. Dopo l’intervento l’attore non stava ancora bene e allora con gli autori aveva escogitato una soluzione: “Ci eravamo inventati la storia di una malattia del Fantabosco, così potevo stare disteso nel letto col pigiamone. Perché dovete sapere che sotto il pigiamone avevo ancora tutte le canule per le flebo che facevo tutti i giorni. Ma la mia volontà era quella di tornare perché avevo paura di essere fuori dal Fantabosco”. La decisione successiva di lasciare il programma non è stata però dettata solo da questioni di salute, prosegue Bertazzi: “Con il primo regista ho avuto un rapporto meraviglioso, con il secondo non mi sono sentito così amato e così protetto. Ho sempre avuto la sensazione che ero lì e doveva tenermi”. Ma anche un’altra ragione, forse la più importante, lo ha spinto ad abbandonare la Melevisione: “Stavo perdendo Danilo. Quasi più nessuno mi chiamava Danilo, neanche sul lavoro e nemmeno a casa. Tonio stava prendendo il sopravvento sulla mia vita. E quindi ho voluto riprendere il mio essere”. La bufala sulla morte, uscita poco dopo il suo abbandono, è stata un’altra brutta storia, ma: “Ne parleremo più avanti in un altro video”, precisa Bertazzi.
In seguito, nonostante l’addio di Tonio Cartonio, la Melevisione ha continuato a incantare il pubblico con nuovi personaggi e storie avvincenti. Tuttavia, il ricordo di Tonio Cartonio rimane vivo nella memoria collettiva, grazie anche alla passione e dedizione che Danilo Bertazzi ha sempre messo nel suo lavoro.